Ils sont jeunes, ils sont beaux, ils sont romains. Ils se sont rencontrés sur le Janicule au liceo scientifico J.F. Kennedy non loin de la sublime Fontana dell’Acqua Paola et renversent la table avec leur rock seventies à la sauce d’aujourd’hui. Avec Zitti e buoni, on ferme les yeux et l’on rêve de carciofi alla Giudia suivis de trippa alla romana arrosées de Frascati à la Trattoria Da Enzo. Måneskin était numero uno en Italie en 2018 avec leur premier album Il ballo della vita, ils sortent leur deuxième disque, Teatro d’ira : Vol. 1 le 19 Mars 2021 et risquent de « croquer la fortune » dans le port de Rotterdam le samedi 22 mai.
Måneskin – Zitti e buoni
Loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi, fra’, di fango
Giallo di siga fra le dita
Io con la siga camminando
Scusami, ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
E anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenandoE buonasera, signore e signori
Fuori gli attori
Vi conviene toccarvi i coglioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo’ li prendo a calci ‘sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, maSono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loroIo ho scritto pagine e pagine, ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide, in casa mia non c’è Dio
Ma se trovi il senso del tempo risalirai dal tuo oblio
E non c’è vento che fermi la naturale potenza
Dal punto giusto di vista, del vento senti l’ebrezza
Con ali in cera alla schiena ricercherò quell’altezza
Se vuoi fermarmi ritenta, prova a tagliarmi la testa perchéSono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loroParla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cazzo parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’ariaMa sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loroNoi siamo diversi da loro